1. Origini e Storia:
Il Cammino di Santiago è una rete storica di itinerari percorsi dai pellegrini europei per raggiungere la Cattedrale di Santiago di Compostela, dove si ritiene si trovino le reliquie dell'Apostolo San Giacomo il Maggiore. La sua storia è intrinsecamente legata alla scoperta della presunta tomba di San Giacomo nel IX secolo, descritta nel manoscritto "Concordia di Antealtares" del 1077. Secondo il racconto, un eremita di nome Pelagio e alcuni parrocchiani videro luci a forma di stelle sul Monte Liberon, portando il vescovo Teodomiro a scoprire una necropoli con corpi, uno dei quali decapitato. Questo evento è all'origine della parola "Compostela", che si pensa derivi da Campus Stellae (campo della stella) o Campos Tellum (terreno di sepoltura).
Alfonso II il Casto, re delle Asturie, è considerato il primo pellegrino storico, avendo visitato la tomba intorno all'825 e ordinato la costruzione di una prima chiesa. Il culto dell'apostolo si diffuse rapidamente, portando ai primi pellegrinaggi dalla penisola iberica e poi da tutta Europa a partire dal X secolo.
Durante i secoli XI e XII, il Cammino conobbe una notevole crescita, diventando uno dei tre grandi pellegrinaggi cristiani. La figura di Santiago Matamoros (uccisore di Mori) divenne un simbolo della Reconquista e protettore dei cristiani. Nonostante il saccheggio di Santiago di Compostela da parte di Almanzor nel 997, il sepolcro fu rispettato e i pellegrinaggi continuarono. La costruzione della nuova cattedrale iniziò nel 1095 e fu consacrata nel 1211. Le autorità promossero il Cammino emanando regolamenti per proteggere i pellegrini e migliorare le infrastrutture con ostelli e ponti. Il XII secolo vide la creazione della prima guida scritta, il Liber Peregrinationis, parte del Liber Sancti Iacobi.
L'apogeo del Cammino si colloca tra i secoli XIII, XIV e XV. Il pellegrinaggio divenne un fenomeno popolare diffuso in tutta Europa. Le motivazioni iniziarono a diversificarsi, includendo la remissione dei peccati, l'adempimento di voti e persino sanzioni civili o "pellegrinaggi delegati" compiuti per conto di altri.
2. Crisi e Rinascita:
Il XVI secolo segnò una "profonda crisi" per i pellegrinaggi a causa di diversi fattori. Si verificò un "declino qualitativo" dei pellegrini, con una diminuzione di quelli religiosi a favore di coloro che compivano il viaggio per condanna o per incarico retribuito. La presenza di criminali e mendicanti aumentò l'insicurezza. La comparsa della teologia protestante, che rifiutava il culto dei santi e i pellegrinaggi, e le guerre che coinvolsero la Francia contribuirono al declino. L'attacco di Francis Drake a Santiago di Compostela nel 1579 portò al nascondimento delle reliquie dell'apostolo fino al 1879.
I secoli XVII e XVIII videro un "recupero" grazie alla fine delle guerre di religione, che migliorò la sicurezza stradale, e al successo della Controriforma, che ribadì la venerazione dei santi.
Una "seconda crisi" colpì il Cammino nei secoli XIX e nella prima metà del XX secolo, portando alla sua quasi scomparsa a metà del XX secolo. Fattori come la secolarizzazione della società, l'insicurezza dovuta alla Rivoluzione francese e alle guerre napoleoniche, e la soppressione di monasteri e ostelli contribuirono a questo declino. Tra il 1825 e il 1905, arrivarono a Santiago solo 10.685 pellegrini, con una media di 130 all'anno.
La "rinascita" del Cammino iniziò nella seconda metà del XX secolo, favorita da un clima politico e culturale europeo che promuoveva l'integrazione e gli sforzi congiunti di laici ed ecclesiastici. Le prime associazioni moderne per la promozione del pellegrinaggio apparvero a Parigi (1950) ed Estella (1962). La Chiesa cattolica si impegnò attivamente nel recupero, con papi come Paolo VI e Giovanni Paolo II che sottolinearono l'importanza del Cammino per la coscienza europea.
3. Il Cammino di Santiago Oggi:
A partire dagli anni '90, il Cammino ha riguadagnato popolarità. Il Consiglio d'Europa lo ha riconosciuto come il primo "Itinerario culturale europeo" nel 1987, e nel 1993 l'UNESCO lo ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità. Questo riconoscimento, che enfatizza il carattere storico e culturale, ha attratto anche non-pellegrini e persone di nazionalità non spagnola. La Xunta de Galicia ha promosso il Cammino come attività turistica.
Nel 2023, 446.064 pellegrini hanno completato il Cammino, di cui il 44% spagnoli e gli italiani la terza nazionalità più numerosa (6,5%).
4. Le Vie Principali:
Esistono numerosi percorsi che conducono a Santiago. I principali, molti dei quali descritti nel Codex Calixtinus, includono:
Il Camino Francés: Il più famoso e frequentato (scelto dal 54,6% dei pellegrini nel 2019). Parte tipicamente da Saint-Jean-Pied-de-Port (circa 800 km) o confluisce da diverse vie francesi (Via Podense, Via Lemovicensis, Via Turonensis, Via Tolosana) a Puente la Reina. Il tratto da Sarria a Santiago (111 km) è la distanza minima per ottenere la "compostela".
Il Camino Primitivo: Il percorso più antico (IX secolo), parte da Oviedo (319 km).
Il Camino Portugués: Il secondo percorso più popolare. Inizia da Lisbona (610 km) o Porto (227 km).
Il Camino Inglés: Utilizzato in passato da pellegrini inglesi e nordici che arrivavano via mare a Ferrol o A Coruña (113 km).
Il Camino del Norte: Segue la costa settentrionale della Spagna da Irun (circa 830 km), caratterizzato da forti dislivelli.
La Via de la Plata: Inizia a Siviglia e attraversa la Spagna centrale (970 km).
Altri percorsi: Il Cammino Aragonese, il Cammino Sentiero d'Inverno, gli Ultimi 100 km da Sarria, il Cammino Sanabrese, il Cammino dell'Ebro, il Cammino della Lana, il Cammino de Mozárabe, il Cammino del Barbanza "El Origen", il Cammino di Le Puy, il Cammino di Muxia e Finisterre, il Cammino dei fari in Galizia e il Cammino di Gran Canaria tra i vulcani.
5. Aspetti Pratici e Simboli:
Credenziale: Un documento simile a un passaporto che viene timbrato lungo il percorso e consente l'accesso agli albergue (ostelli). È necessario presentarla all'Oficina del Peregrino per ottenere la "compostela".
Ostelli: Sistemazioni con dormitori (albergue in Spagna) per i pellegrini con credenziale, gestiti da parrocchie, comuni, associazioni o privati.
La Conchiglia: Il simbolo più famoso del Cammino, la capasanta (Pecten jacobaeus). Originariamente usata per identificare i pellegrini al loro ritorno, ha anche significati simbolici come le buone opere o la rinascita. Una leggenda la lega a un miracolo avvenuto durante il trasporto dei resti di San Giacomo. Papa Benedetto XVI l'ha inserita nel suo stemma pontificio.
Compostela: Un certificato rilasciato dall'Oficina del Peregrino a coloro che soddisfano determinati requisiti: motivazione religiosa o spirituale, aver percorso almeno gli ultimi 100 km a piedi/cavallo o 200 km in bicicletta, e aver raccolto i timbri sulla credenziale.
Anno Santo Compostelano: Anni in cui la festa di San Giacomo (25 luglio) cade di domenica. In questi anni, i pellegrini che ricevono la compostela possono ottenere l'indulgenza plenaria.
Messa del Pellegrino: Tenuta quotidianamente nella Cattedrale, durante la quale vengono annunciate le nazionalità e i luoghi di partenza dei pellegrini che hanno ricevuto la compostela. Il Botafumeiro, un grande turibolo, viene utilizzato in determinate occasioni.
Finisterre e Muxía: Alcuni pellegrini proseguono il cammino fino a Finisterre (il "chilometro zero") per un rito di purificazione, o fino a Muxía, legata a un culto mariano.
6. Il Cammino nella Cultura di Massa:
Il Cammino ha ispirato numerose opere. In letteratura, spicca il libro "Il Cammino di Santiago" di Paulo Coelho (1987), che ha contribuito a ridarne popolarità. Diversi film e documentari hanno raccontato storie legate al Cammino, tra cui "La via lattea" (1969), "St. Jacques… La Mecque" (2005), "Il cammino per Santiago" (2010), "Sei vie per Santiago" (2014) e "Ti porto io" (2017).
7. Onorificenze:
Il Cammino di Santiago è stato riconosciuto con importanti onorificenze:
Itinerario culturale del Consiglio d'Europa: Riconosciuto il 23 ottobre 1987, sottolineando il suo ruolo storico come ponte culturale in Europa.
Patrimonio dell'Umanità UNESCO: Dichiarato nel 1993.
Premio Principe delle Asturie per la concordia: Ricevuto nel 2004.
In conclusione, il Cammino di Santiago di Compostela è un percorso di pellegrinaggio con una storia millenaria, che ha attraversato periodi di fioritura e di crisi, ma che ha conosciuto una notevole rinascita negli ultimi decenni, diventando un'esperienza significativa per un numero crescente di persone da tutto il mondo, mosse da diverse motivazioni. Le sue diverse vie, i simboli iconici come la conchiglia, e le pratiche legate alla credenziale e alla compostela ne definiscono l'identità unica.